venerdì 2 maggio 2008

Questo quando pensi se è più una cosa da "Charlie Brown e la ragazzina dai capelli rossi" oppure da "Dante e Beatrice"

Ad essere infiniti sono i caratteri o le personalità?
Innanzitutto,prima di rispondere,va precisato chi forma chi.
Le personalità sono la conseguenza dell'insieme dei caratteri questo perchè,questi ultimi,possono anche essere semplicemente intesi come comportamenti;se non sono comportamenti in se,sono comunque modi di comportarsi oppure ancora,influenzano i modi di comportarsi.
Mettendo insieme i caratteri e dunque i modi di comportarsi,abbiamo un quadro completo di tutte le azioni di una determinata persona.
I caratteri sono dunque finiti,le personalità infinite.
Sembra impossibile:da cose finite e limitate,come possono nascere cose infinite?
Ci sono due ipotesi,la prima è che io sono fuori strada,la seconda,che ci vuole un'altra spiegazione.Io,guarda caso,dico che non sono fuori strada e proseguo.
I caratteri sono sì finiti ma non tutti,nelle stesse situazioni si comportano allo stesso modo.Mi spiego meglio.
Prendiamo tre caratteri,o se preferite tre modi di comportarsi,e tre individui convenzionali.Il primo individuo chiamato A,ha un determiniato comportamento,cioè X,in una determinata situazione.Il secondo individuo,B,lo stesso comportamento X,lo assume in un'altra situazione ed è così per chiunque vogliate.Se i due modi di comportarsi coincidono con le due situazioni,allora possiamo essere certi che ci sarà qualche altra divergenza.Altrimenti saremmo uguali e noi sappiamo per esperienza che non lo siamo.
Analizzando ognuno di noi col metodo suddetto,ci accorgiamo che c'è un numero finito di caratteri,che grazie alle infinite circostanze,possono essere mescolati all'infinito producendo infinite personalità.
I caratteri sono uguali,le circostanze diverse.
I caratteri sono finiti,le personalità infinite.

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